Roma, novembre 2008
Attualmente i Pacemaker (PM) adottano un sistema circuitale altamente
sofisticato con bassa corrente di alimentazione e utilizzano una batteria con
caratteristiche in peso e volume molto limitate per contenere il peso e il
volume del PM stesso. La capacità della batteria usata non supera generalmente C=
1,1 Ah quindi molto bassa rispetto a C=3,6 - 4,2 Ah usata dai PM del 1985; evidentemente
è molto importante effettuare meticolosamente “l’ottimizzazione energetica”
onde evitare consumi fuori “standard” che “annienterebbero” la batteria in 2 o
3 anni.
Il lavoro che vi proponiamo è perfettamente in linea con quanto sopra
descritto.
NUOVE REGOLE PER L’OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA NELL’ELETTROSTIMOLAZIONE CARDIACA A LUNGO TERMINE.
F. DE BELLIS2 - A. CICCAGLIONI1- F. FATTORINI1 - P. COLCERASA1 - A. PIRO1 -
G. GIUNTA1 - P. FRANCIOSA1 - F. NUCCIO1 - M. PENNACCHI1- P. PIETROPAOLI1-
F. FEDELE3 -
1.
Università degli Studi di Roma “
2.
Accademia Italiana di Elettrostimolazione Cardiaca
3.
Università degli Studi di Roma “
ABSTRACT
The presence
on the market of PM which allow the extent of the threshold of automatic
ventricular catch has made it possible to the authors the revision of the
studies on change in time on the same threshold, especially in the first three
months up to the extent of the chronic threshold. At any control the programmer
allows you to print a data table with the verbatim report of the measures
daily, weekly and monthly.
In this work
were enrolled 170 patients divided into three groups: In the first group were
enrolled 15 patients on intervention of replacing of PM which have controlled
the evolution of the threshold of ventricular catch every 30 minutes in the
first 24 hours; In the second group were enrolled 5 patients on first plant of
PM which have controlled the evolution of the threshold of ventricular catch
every 30 minutes in the first 24 hours; In the third group were enrolled 150
patients on intervention of first plant(114) and replacing(36)of PM in addition
to 20 patients of the first and second group. In these 170 patients was
controlled the evolution of the threshold of ventricular catch from a minimum
of 2 months to a maximum of 28 months; For each patient was built a card staff
with the values of Vs,Is,Zv and for each group of patients a table with the
summary report.
From the
study of summary report has been possible to detect variations lows and highs
of the current threshold of ventricular catch(Is) and so the margin of
safety(MS) to add to the value of Is to program a threshold value for the maximum
reliability; This method was known as “Margin of Safety”. In practice, since
during a control of PM will be measure Vs, the value of V program will be:
V=Vs+MSxZv
Keywords:
PM(Pacemaker); Def(defibrillator);Energy opitimisation; Margin of safety; Safety
factor(FS);
INTRODUZIONE
Agli albori dell’elettrostimolazione
cardiaca a lungo termine (1962), l’indicazione all’impianto di un PM definitivo
veniva data nei casi di blocco atrio-ventricolare totale (BAVT) con crisi di
Morgagni-Adams-Stokes (MAS) documentata con ECG.
La tecnica d’impianto prevedeva una stereotomia o toracotomia laterale
in modo da poter fissare due elettrodi sulla superficie del ventricolo
sinistro.
I PM usati erano solo del tipo asincrono, più tardi denominati tipo
“V00” cioè PM atti a stimolare il ventricolo dx senza rispettare l'eventuale
ritmo spontaneo. .
L'avvento della stimolazione endocardica ha in pratica rivoluzionato la
terapia elettrica del cuore effettuata per mezzo di un PM permanente.
L'indicazione all'impianto di PM è passata pertanto dal solo BAVT al blocco di
secondo grado, alla malattia del nodo del seno, fino ad arrivare all'impianto
di PM con indicazioni profilattiche e di resincronizzazione cardiaca.
Con l’avvento dei PM bicamerali si indicava la tipologia utilizzando il
codice a tre caratteri della programmazione cioè:
·
V00 =
PM ventricolare asincrono;
·
VVI =
PM ventricolare demand;
·
AAI =
PM atriale demand;
·
DDD =
PM bicamerale.
Dal 1975 ad oggi i PM sono progrediti in
modo vertiginoso sia sotto il profilo circuitale e meccanico che
stechiometrico; si è quindi cominciato ad utilizzare un codice di due lettere
caratteristico della tipologia del PM: la prima lettera ad indicare il numero
delle camere stimolate e sentite; la seconda lettera ad indicare le
caratteristiche specifiche del PM.
Sono infatti stati realizzati PM a singola camera programmabili (SP),
multiprogrammabili (SM), multiprogrammabili telemetrici (SC),
multiprogrammabili telemetrici fisiologici (SR), atrioguidati (VDC o VDR),
bicamerali multiprogrammabili telemetrici (DC), bicamerali multiprorammabili
fisiologici (DR), fino ad arrivare agli attuali PM tricamerali
multiprogrammabili telemetrici fisiologici (TR) per la terapia di
resincronizzazione cardiaca introdotti alla fine del 2000.
Nel 1963, non si pensava che
i pazienti potessero sopravvivere in quantità notevole al Pacemaker (PM)
impiantato, l’alta percentuale di sopravvivenza impose uno studio approfondito
sulla soglia di elettrostimolazione cardiaca (Is o Vs),
sulle sue variazione nel tempo, sul fattore di sicurezza (FS) e sui controlli
periodici dei PM. Ricordiamo che:
Vs = tensione di soglia di elettrostimolazione cardiaca
misurata in Volt in seguito denominata SOGLIA DI CATTURA in Volt;
Is = corrente di soglia di elettrostimolazione cardiaca
misurata in mA in seguito denominata SOGLIA DI CATTURA in mA;
V
= tensione in uscita in Volt programmata;
FS = Fattore di Sicurezza = V/Vs.
E’ noto da molti anni ed è
stato scritto in numerosi lavori degli AA. che la soglia di cattura aumenta
dopo l’impianto per poi discendere, raggiungere un “plateau” e poi rimanere
costante; è altresì noto che la soglia di cattura ha delle variazioni
giornaliere, settimanali e mensili che possono variare da un 50% in più ad un
50% in meno del valore medio riscontrato, cioè tre volte il valore minimo. In
sede di controllo del PM, trovato il valore di Vs per mezzo
dell’apparecchio programmatore, considerando le variazioni “circadiane”, era
necessario programmare V pari a tre volte Vs cioè:
V
= Vs . 3,
considerando, per sicurezza,
il valore trovato come valore minimo.
Alla luce dei risultati
ottenuti, in funzione della classe di rischio del paziente come mostrato in
tabella, sono state codificate delle regole riguardanti il fattore di
sicurezza:
FS = 3 nei
pazienti ad alto rischio
FS = 2,5 nei
pazienti a medio e basso rischio
Classe di rischio |
ECG al monitor |
pz. PM dipendente |
Ritmo |
Basso |
ritmo spontaneo |
NO |
spontaneo |
Medio |
ritmo stimolato |
SI |
con PM inibito emerge ritmo
spontaneo valido |
Alto |
ritmo stimolato |
SI |
con PM inibito non emerge
ritmo spontaneo valido o emerge con pausa preautomatica sintomatica |
Questa regola in seguito
verrà denominata: metodo FS
E’ necessario ricordare che i primi PM multiprogrammabili con una minima variazione programmabile del voltaggio in uscita V, indispensabile per effettuare una seppur approssimata ottimizzazione energetica, sono usciti sul mercato nel 1980.
Molto importanti risultavano,
quindi, le misure effettuate in sede operatoria per collocare
l’elettrodo-catetere all’interno del ventricolo dx in posizione tale da
ottenere un FS > 10 per premunirsi da eventuali micro-dislocazioni e
variazioni di Is in fase acuta e cronica.
Fino al 1980 era possibile
misurare
Attualmente si hanno a
disposizione sistemi automatici o semiautomatici molto sofisticati per misurare
Vs e la relativa impedenza Zv e quindi ricavare Is
in modo da effettuare con molta precisione l’ottimizzazione energetica.
Per
ottimizzazione energetica si intende la programmazione del PM in modo tale che
la corrente drenata dalla batteria (Id) sia la minima possibile
rispettando il metodo FS.
Id=Ici+Ist = μA dove:
Ici = corrente circuitale: corrente
necessaria ad alimentare i circuiti a PM inibito in μA;
Ist
= corrente di stimolazione in μA;
Ist
= V/2,5 (V/Zv . Dt/T) dove:
V =
tensione in uscita in Volt programmata;
2,5
= tensione nominale delle principali batterie al Litio;
Zv
= impedenza elettrodo-catetere in Ω;
Dt =
durata impulso in msec;
T=
periodo di stimolazione in msec.
Sviluppando la formula con: V = 2,5 Volt, Zv =
500 Ω, Dt = 0,5 msec, T = 1000 msec, si ottiene:
Ist = 2,50/2,50 . (2,50/500.0,50/1000) =
2,5 mA.
Sviluppando la formula con: V = 5 Volt,
Zv = 500 Ω, Dt =
0,5 msec, T = 1000 msec, si ottiene Ist=10 mA.
Sviluppando la formula con: Dt = 1 msec,
V = 2,5 Volt, Zv = 500
Ω, T = 1000 msec, si ottiene Ist= 5 mA.
Raddoppiando
V si nota che Ist si quadruplica; mentre raddoppiando Dt si nota che
Ist si raddoppia.
In conclusione bisogna agire
intelligentemente su V e Dt per ottimizzare Ist e quindi Id,
considerando che non si può agire su Ici.
Ottimizzare in consumo un PM è importante per due motivi: clinico e sociale.
Clinico perché allungando la “vita” del PM si riduce il numero degli interventi e quindi il rischio operatorio del paziente;
Sociale in quanto più è lunga la “vita” del PM minore è il costo finanziario per la comunità.
Gli AA nello sviluppo del
presente lavoro hanno preso spunto da un loro precedente lavoro, presentato al
V congresso mondiale “CARDIAC PACING” il 18 Marzo
La soglia di cattura fu
misurata in 350 pazienti con metodo diretto in sede operatoria e con metodo
indiretto dall’esterno riducendo gradualmente la tensione dell’impulso a
radiofrequenza; le variazioni di soglia si avevano esclusivamente in % rispetto
al valore iniziale.
In sede di commento saranno
trattati anche i risultati ottenuti nel 1976.
La presenza sul mercato di PM
che permettono la misura in automatico della soglia di cattura ha reso
possibile agli AA la revisione degli studi sulla variazione nel tempo della
soglia stessa specialmente nei primi 3-4 mesi fino ad arrivare alla misura
della soglia cronica.
Per il presente lavoro sono
stati utilizzati PM della GUIDANT, modelli INSIGNIA I AVT e INSIGNIA I ULTRA, i
quali dispongono della funzione speciale “CATTURA AUTOMATICA”.
Questi PM non richiedono un
elettrodo-catetere dedicato per utilizzare la funzione speciale “CATTURA
AUTOMATICA”, quindi è stato possibile utilizzarli anche in sostituzioni che
presentavano elettrodo-cateteri impiantati nel 1988, ben 19 anni fa.
La
funzione speciale CATTURA AUTOMATICA è stata progettata per regolare
dinamicamente l’ampiezza in Volt dell’impulso ventricolare al fine di garantire
la contrazione del ventricolo ottimizzando, al tempo stesso, il consumo del PM
mediante programmazione dell’ampiezza dell’impulso 0,5 Volt al di sopra della
soglia di cattura ventricolare.
La funzione speciale CATTURA
AUTOMATICA agisce con sistema di controllo “battito per battito“ e, grazie alla
misura della risposta evocata, verifica che ad ogni stimolo corrisponda una
contrazione ventricolare.
Se lo stimolo non è in grado
di provocare una contrazione ventricolare (perdita di cattura) il PM erogherà
automaticamente un impulso di “backup” (impulso di sicurezza) entro 100 msec
dall’impulso inefficace.
L’ampiezza dell’impulso di
backup sarà di 3,5 V o di 4,5 V secondo l’ampiezza dell’impulso inefficace.
L’uso della funzione speciale
CATTURA AUTOMATICA prevede un Dt = 0,4 msec fissa non programmabile. Il
dispositivo prevede una misurazione automatica di soglia di cattura ogni 21 ore
oppure ogni volta che si rileva una perdita di cattura.
Se il PM non è in grado di
effettuare
Ad ogni controllo l’apparecchio programmatore permette di stampare una tabella dati con il resoconto delle misurazioni giornaliere; la misura più alta fra quelle effettuate in una settimana viene riportata nella tabella riassuntiva dove si possono rilevare quattro misure per ogni mese cioè una misura per ogni settimana. Oltre alla misura di Vs e Zv, viene riportata l’ampiezza dell’onda “R” in mV.
Sono stati arruolati nel presente lavoro 170
pazienti divisi in tre gruppi tutti operati per primo impianto o
sostituzione del PM dal 1 Febbraio
La scelta dei pazienti da
arruolare nei tre gruppi è stata lasciata al caso in quanto dipendeva
esclusivamente dalla disponibilità di uno dei medici assegnati al presente
lavoro ed istruiti sul protocollo.
Nel
primo gruppo sono stati arruolati 15 pazienti sottoposti ad intervento di
sostituzione del PM ai quali, utilizzando la funzione speciale CATTURA
AUTOMATICA, è stato controllato l’andamento della soglia di cattura nelle prime
24 ore; la prima misura è stata effettuata in sala operatoria, le altre ogni 30
minuti utilizzando sempre
E’ importante notare che
l’elettrodo-catetere più “giovane” è stato impiantato nel 1998 (9 anni fa) ed
il più “vecchio” nel 1988 (19 anni fa).
Per ogni paziente è stata
costruita la scheda riportata di seguito:
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
16/11/1998 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
OSYPKA |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Unipolare, vite fissa |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
04 |
24 |
1,50 |
1,44 |
1,90 |
1,83 |
0,40 |
27 |
0,39 |
27 |
1040 |
1040 |
C |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
F |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
16/05/1998 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
MEDTRONIC |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Capture |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
05 |
24 |
0,60 |
1,70 |
0,70 |
2,57 |
0,30 |
50 |
0,86 |
50 |
350 |
350 |
V |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
16/01/1995 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
OSYPKA |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Unipolare, vite fissa |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
06 |
24 |
1,00 |
1,31 |
1,20 |
1,57 |
0,20 |
52 |
0,26 |
20 |
760 |
760 |
C |
||
(Si sono riportati in forma
esemplificativa i dati rilevati su 3 pazienti)
Nella tabella 2 è stato riportato il Rapporto Riepilogativo:
Misura automatica soglia
ventricolare
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
01 |
24 |
1,90 |
2,32 |
2,30 |
2,80 |
0,40 |
21 |
0,48 |
21 |
820 |
820 |
C |
02 |
24 |
1,70 |
3,95 |
2,30 |
5,34 |
0,60 |
35 |
1,39 |
35 |
430 |
430 |
V |
03 |
24 |
1,50 |
5,00 |
1,70 |
5,60 |
0,20 |
13 |
0,60 |
12 |
300 |
300 |
C |
04 |
24 |
1,50 |
1,44 |
1,90 |
1,83 |
0,40 |
27 |
0,39 |
27 |
1040 |
1040 |
C |
05 |
24 |
0,60 |
1,70 |
0,70 |
2,57 |
0,30 |
50 |
0,86 |
50 |
350 |
350 |
V |
06 |
24 |
1,00 |
1,31 |
1,20 |
1,57 |
0,20 |
20 |
0,26 |
20 |
760 |
760 |
C |
07 |
24 |
1,70 |
2,30 |
2,50 |
3,38 |
0,60 |
35 |
1,08 |
47 |
740 |
740 |
V |
08 |
24 |
0,70 |
0,70 |
0,80 |
0,80 |
0,10 |
14 |
0,10 |
14 |
1000 |
1000 |
C |
09 |
24 |
0,70 |
1,17 |
1,00 |
1,67 |
0,30 |
43 |
0,50 |
43 |
600 |
600 |
V |
10 |
24 |
0,90 |
1,01 |
1,20 |
1,35 |
0,30 |
33 |
0,34 |
34 |
890 |
890 |
C |
11 |
24 |
1,10 |
1,02 |
1,50 |
1,39 |
0,40 |
36 |
0,37 |
36 |
1080 |
1080 |
C |
12 |
24 |
0,90 |
1,21 |
1,30 |
1,75 |
0,40 |
44 |
0,54 |
44 |
740 |
740 |
V |
13 |
24 |
0,50 |
1,14 |
1,00 |
2,27 |
0,50 |
20 |
1,14 |
99 |
440 |
440 |
V |
14 |
24 |
1,30 |
1,60 |
2,50 |
3,10 |
1,20 |
92 |
1,50 |
94 |
800 |
800 |
V |
15 |
24 |
0,85 |
2,07 |
1,30 |
3,17 |
0,45 |
53 |
1,10 |
53 |
410 |
410 |
C |
Dal rapporto riepilogativo si evidenzia:
Max valore di Vs |
2,5 Volt |
Max valore di Is |
5,6 mA |
Max variazione di Vs |
1,2 Volt |
Max variazione di Is |
1,5 mA |
Il max valore di Is
è stato ricavato considerando, logicamente, anche le eventuali variazioni di Zv
Pazienti con variazioni di
Is < 1mA |
67% |
Pazienti con variazioni di
Is = 1÷2 mA |
33% |
Pazienti con variazioni di
Is < 2mA |
100% |
n° pazienti con variazioni
di Is = |
25% |
5 |
n° pazienti con variazioni
di Is = |
40% |
6 |
n° pazienti con variazioni
di Is = |
50% |
2 |
n° pazienti con variazioni
di Is = |
100% |
2 |
Impedenza Zv dell’elettrodo-catetere ventricolare:
Pazienti con Zv
compreso tra |
300÷600 Ω |
40% |
Pazienti con Zv
compreso tra |
600÷750 Ω |
20% |
Pazienti con Zv
compreso tra |
750÷1000 Ω |
27% |
Pazienti con Zv |
> 1000 Ω |
13% |
In
questi pazienti non si sono riscontrate variazioni di Zv nelle 24h
Nel
secondo gruppo sono stati arruolati 5 pazienti sottoposti a primo impianto di
PM ai quali, utilizzando la funzione speciale CATTURA AUTOMATICA, è stato
controllato, come nel precedente gruppo, l’andamento della soglia di cattura
nelle prime 24 ore.
La prima misura è stata
effettuata in sala operatoria ed in seguito altre 10 misure nelle 24 ore sempre
con
Anche la misura intraoperatoria è stata effettuata con lo stesso metodo utilizzando il programmatore per mezzo di un apparato sterile.
In tutti e 5 i casi sono
stati impiantati elettrodo-cateteri della GUIDANT del tipo: Bipolare, a barbe,
Sterox Fineline II
Per ogni paziente è stata
costruita la scheda riportata di seguito :
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
F |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
22/07/2005 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
GUIDANT |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Bipolare, con barbe, Sterox
Fineline II |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
01 |
24 |
0,30 |
0,83 |
0,50 |
1,39 |
0,20 |
67 |
0,56 |
67 |
340 |
375 |
C |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
20/06/2005 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
GUIDANT |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Unipolare, con barbe, Sterox
Fineline II |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
02 |
24 |
0,40 |
0,97 |
0,60 |
1,50 |
0,20 |
50 |
0,53 |
55 |
380 |
420 |
C |
||
(Si sono riportati in forma esemplificativa i
dati rilevati su 2 pazienti)
Nella tabella 4 è stato
riportato il rapporto riepilogativo:
Misura automatica soglia
ventricolare
scheda n° |
durata misura (ore) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
01 |
24 |
0,30 |
0,83 |
0,50 |
1,39 |
0,20 |
67 |
0,56 |
67 |
340 |
375 |
C |
02 |
24 |
0,40 |
0,97 |
0,60 |
1,50 |
0,20 |
50 |
0,53 |
55 |
380 |
420 |
C |
03 |
24 |
0,30 |
0,77 |
0,40 |
0,93 |
0,20 |
33 |
0,16 |
21 |
390 |
470 |
C |
04 |
24 |
0,50. |
1,13 |
0,70 |
1,66 |
0,20 |
40 |
0,53 |
47 |
406 |
510 |
C |
05 |
24 |
0,60 |
1,46 |
0,80 |
1,75 |
0,20 |
33 |
0,28 |
19 |
380 |
490 |
V |
Dal rapporto riepilogativo si evidenzia :
Max valore di Vs |
0,8 Volt |
Max valore di Is |
1,75 mA |
Max variazione di Vs |
0,2 Volt |
Max variazione di Is |
0,56 mA |
Le
variazioni di Is sono
comprese fra il 20% ed il 67% del valore minimo.
Pazienti con variazioni di Is
< 1 mA = 100%
Pazienti con impedenza Zv
< 600 Ω = 100%
Nel terzo gruppo sono stati arruolati 150 pazienti sottoposti ad intervento di primo impianto (114) o di sostituzione di PM (36) arruolati con il metodo sopra esposto, oltre ai 15 pazienti del primo gruppo ed ai 5 del terzo gruppo per un totale di 170 pazienti. In questi pazienti, utilizzando la funzione speciale CATTURA AUTOMATICA, è stato controllato l’andamento della soglia di cattura per un periodo che va da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 28 mesi. Per i 150 pazienti nuovi arruolati come per gli altri 20, la prima misura è stata effettuata in sala operatoria con lo stesso metodo utilizzando il programmatore per mezzo di un dispositivo sterile. Ogni mese, per i primi 3 mesi, e ogni 3 mesi, per il primo anno, sono stati effettuati controlli ai pazienti per stampare con il programmatore i primi dati in modo da iniziare ad impostare il presente lavoro. L’andamento settimanale della soglia di cattura non è stato riportato con tabelle in quanto il dato più significativo di ogni settimana è riportato nel rapporto riepilogativo mensile che prevede, infatti, quattro valori. Per ogni paziente è stata costruita la scheda riportata di seguito:
Tabella 5
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
F |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
26/10/1998 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
OSYPKA |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Unipolare, vite fissa |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
07 |
7 |
0,90 |
1,50 |
1,30 |
2,36 |
0,40 |
44 |
0,86 |
57 |
550 |
600 |
V |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
F |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
26/06/1998 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
OSYPKA |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
Unipolare, vite fissa |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
08 |
7 |
1,50 |
2,11 |
2,30 |
3,24 |
0,80 |
53 |
1,13 |
53 |
670 |
790 |
C |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
21/02/1990 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
BIOELETTRONICA |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
UNI-BE028+RRC |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
09 |
8 |
0,50 |
0,82 |
0,80 |
1,35 |
0,30 |
60 |
0,53 |
65 |
580 |
610 |
V |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
04/03/2004 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
GUIDANT |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
UNI, barbe, Sterox-Selute |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
64 |
10 |
0,80 |
0,88 |
1,30 |
1,38 |
0,50 |
62 |
0,50 |
57 |
820 |
970 |
V |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
M |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
05/04/2004 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
GUIDANT |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
UNI, barbe, Sterox-Selute |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
65 |
10 |
0,70 |
0,84 |
0,90 |
1,25 |
0,20 |
28 |
0,41 |
49 |
720 |
830 |
C |
||
CATTURA AUTOMATICA
Misura automatica Soglia
Ventricolare
anni paziente |
|
|
||||||||||||
sesso |
F |
|
||||||||||||
data imp. elettrodo catetere |
23/03/2004 |
|
||||||||||||
marca elettrodo catetere |
GUIDANT |
|
||||||||||||
tipo elettrodo catetere |
UNI, barbe, Sterox, Fineline II |
|
||||||||||||
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
||
66 |
11 |
1,00 |
1,31 |
1,20 |
1,57 |
0,20 |
52 |
0,26 |
20 |
760 |
760 |
C |
||
(Si sono riportati in forma
esemplificativa i dati rilevati su 6 pazienti)
Nella tabella n.6 è stato riportato
il rapporto riepilogativo
Misura automatica soglia
ventricolare
scheda n° |
durata misura (mesi) |
Vs Min (Volt) |
Is Min (mA) |
Vs Max (Volt) |
Is Max (mA) |
Max variazione Vs (Volt) |
Max variazione Vs (%) |
Max variazione Is (mA) |
Max variazione Is
(%) |
Zv
Min (W) |
Zv
Max (W) |
Soglia Variabile
o Costante |
10 |
8 |
1,10 |
3,66 |
1,50 |
4,68 |
0,40 |
36 |
1,02 |
28 |
300 |
380 |
V |
11 |
6 |
1,70 |
3,86 |
2,10 |
5,25 |
0,40 |
23 |
1,39 |
36 |
400 |
440 |
V |
12 |
7 |
1,90 |
4,41 |
2,30 |
5,35 |
0,40 |
21 |
0,94 |
21 |
400 |
440 |
V |
13 |
11 |
0,90 |
1,83 |
1,50 |
3,26 |
0,60 |
66 |
1,43 |
78 |
440 |
490 |
V |
14 |
5 |
0,90 |
1,96 |
1,90 |
3,96 |
1,00 |
111 |
2,00 |
102 |
460 |
480 |
V |
15 |
7 |
0,60 |
1,13 |
1,90 |
3,45 |
1,30 |
216 |
2,32 |
205 |
530 |
590 |
V |
16 |
7 |
0,60 |
0,92 |
0,90 |
1,45 |
0,30 |
50 |
0,53 |
54 |
610 |
700 |
C |
17 |
9 |
1,10 |
1,96 |
1,50 |
2,77 |
0,40 |
36 |
0,81 |
41 |
540 |
620 |
V |
18 |
12 |
0,70 |
1,35 |
1,00 |
1,85 |
0,30 |
43 |
0,50 |
37 |
520 |
540 |
V |
19 |
8 |
1,30 |
2,50 |
1,90 |
3,58 |
0,60 |
46 |
1,08 |
43 |
520 |
530 |
V |
20 |
4 |
0,60 |
1,36 |
1,00 |
2,32 |
0,40 |
67 |
0,96 |
70 |
430 |
440 |
V |
21 |
5 |
0,.60 |
0,91 |
0,80 |
1,19 |
0,20 |
33 |
0,28 |
31 |
660 |
780 |
C |
70 |
11 |
0,40 |
0,83 |
0,50 |
1,00 |
0,10 |
25 |
0,17 |
20 |
480 |
660 |
V |
71 |
5 |
0,70 |
2,33 |
2,70 |
9,00 |
2,00 |
295 |
6,67 |
286 |
290 |
310 |
V |
72 |
4 |
0,30 |
0,65 |
2,70 |
5,74 |
2,40 |
800 |
5,09 |
783 |
460 |
500 |
V |
73 |
5 |
0,40 |
1,08 |
0,60 |
2,14 |
0,20 |
50 |
1,06 |
98 |
280 |
440 |
V |
74 |
4 |
0,30 |
0,93 |
0,40 |
1,14 |
0,10 |
33 |
0,21 |
22 |
320 |
370 |
C |
75 |
6 |
1,50 |
3,19 |
2,70 |
7,29 |
1,20 |
80 |
4,10 |
128 |
360 |
500 |
V |
76 |
9 |
0,30 |
0,45 |
2,70 |
2,78 |
2,30 |
575 |
2,33 |
517 |
890 |
970 |
V |
77 |
10 |
1,30 |
3,82 |
2,70 |
8,71 |
1,40 |
107 |
4,89 |
128 |
310 |
370 |
V |
78 |
5 |
0,30 |
0,45 |
0,50 |
0,78 |
0,20 |
66 |
0,33 |
73 |
550 |
710 |
C |
79 |
4 |
0,40 |
1,08 |
0,60 |
1,67 |
0,20 |
50 |
0,59 |
54 |
360 |
370 |
|
80 |
5 |
0,30 |
1,10 |
0,50 |
1,78 |
0,20 |
67 |
0,68 |
62 |
280 |
280 |
V |
81 |
5 |
0,60 |
1,66 |
2,10 |
5,67 |
1,50 |
250 |
4,01 |
240 |
370 |
370 |
V |
82 |
9 |
0,30 |
0,79 |
0,40 |
1,05 |
0,10 |
33 |
0,26 |
33 |
380 |
380 |
V |
(Si sono riportati in forma
esemplificativa i dati rilevati su 23 pazienti)
Dal rapporto riepilogativo si evidenzia:
Max valore di Vs |
2,7 V |
secondo più elevato valore
di Vs |
2,3 V |
Max valore di Is |
9,31 mA |
secondo più elevato valore
di Is |
6,21 mA |
Pazienti con variazioni di
Is < 5 mA |
97,5% |
Pazienti con variazioni di
Is < 4 mA |
93,0% |
Pazienti con variazioni di
Is < 2 mA |
88,0% |
Pazienti con variazioni di
Is > 5 mA |
2,5% |
In
quattro pazienti (2,5%) si sono verificate variazioni di Is > 5
mA con i seguenti valori:
1. Is = 5,77 mA
2. Is = 5 mA
3. Is = 5 mA
4.
Is = 5
mA
pazienti con variazioni di
Is |
< 35% |
29% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 55% |
23% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 75% |
9% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 100% |
11% |
pazienti con variazioni di
Is |
> 100% |
28% |
Impedenza Zv
elettrodo-catetere ventricolare:
Pazienti con Zv
min compreso tra |
200÷350 Ω |
27% |
Pazienti con Zv
min compreso tra |
350÷600 Ω |
52% |
Pazienti con Zv
min compreso tra |
600÷750 Ω |
9% |
Pazienti con Zv
min compreso tra |
750÷1000 Ω |
8% |
Pazienti con Zv
min |
> 1000 Ω |
4% |
Pazienti con Zv
max compreso tra |
200÷350 Ω |
7% |
Pazienti con Zv
max compreso tra |
350÷600 Ω |
65% |
Pazienti con Zv
max compreso tra |
600÷750 Ω |
12% |
Pazienti con Zv
max compreso tra |
750÷1000 Ω |
10% |
Pazienti con Zv
max |
> 1000 Ω |
6% |
Pazienti con Zv
max |
< 600 Ω |
72% |
Pazienti con Zv
max |
> 600 Ω |
28% |
Min
variazione di Zv = 10 Ω = +19% del valore minimo - Max
variazione di Is = 1,08 mA
Max variazione di Zv
= 380 Ω = + 34% del valore minimo - Max variazione di Is = 1,49
mA
Pazienti
con Zvmax < 600 Ω:
pazienti con variazioni di
Is |
< 5 mA |
96,5% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 4 mA |
92,0% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 2 mA |
87,0% |
Min
variazione di Zv = 10 Ω = +19% del valore minimo – max
variazione di Is = 1,08 mA
Max variazione di Zv
= 230 Ω = +59% del valore minimo – max variazione di Is = 1,93
mA
Pazienti
con Zvmax > 600 Ω:
pazienti con variazioni di
Is |
< 2,5 mA |
100% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 2 mA |
97,0% |
pazienti con variazioni di
Is |
< 1,5 mA |
90,0% |
Min
variazione di Zv = 20 Ω = +3,5% del valore minimo – max
variazione di Is = 0,34 mA
Max variazione di Zv
= 380 Ω = +34,0% del valore minimo – max variazione di Is =
1,49 mA
L’avvento dei PM con la funzione speciale “CATTURA AUTOMATICA” ha permesso di misurare la soglia di cattura in modo preciso e diretto almeno una volta al giorno; l’analisi delle variazioni nel tempo dei dati reali riguardanti sia la soglia di cattura che l’impedenza Zv ha reso possibile una visione completa del problema “andamento soglia di cattura” in modo da poter verificare le intuizioni e le deduzioni dettate dall’esperienza degli AA.
Il
presente lavoro ha dimostrato che sia nelle sostituzioni che nei primi impianti
di PM non si hanno variazioni significative della soglia di cattura nelle 24
ore successive all’intervento.
Nelle sostituzioni il 100%
dei pazienti ha presentato variazioni di soglia di cattura minori di 2 mA; nei
primi impianti il 100% dei pazienti ha presentato variazioni addirittura minori
di 1 mA.
La misura della soglia di
cattura eseguita ogni 30 minuti non ha fornito dati interessanti poiché
evidentemente influenzati dal costume di vita dei pazienti: allettati, pasti
regolari ed equilibrati e terapia farmacologica regolare. Nel 97% dei pazienti
arruolati le variazioni massime di soglia di cattura sono state inferiori a 5
mA; nel 91% inferiori a 4 mA e nello 85% inferiori a 2 mA.
Su 170 pazienti, la soglia di
cattura Is ha avuto variazioni superiori ai 5 mA in 4 casi; si è
ritenuto importante analizzare attentamente questi casi:
Caso 1: Max variazione di Is
= 7,8 mA con Zv = 310÷360 Ω (data impianto elettrodo-catetere:
25/05/2004).
Le variazioni della soglia di
cattura sono tutte intorno a 0,7 mA con Vs intorno a 0,2 Volt; una
sola volta nell’arco di 13 mesi la soglia di cattura è stata di 2,7 Volt.
Questa misura è stata scartata per palese interferenza durante la misura con
CATTURA AUTOMATICA e sono state prese in esame tutte le altre misure: max
variazione di Is < 2mA
Caso 2: Max variazione di Is
= 6,67 mA con Zv = 290÷310 Ω (data impianto elettrodo-catetere:
3/06/2004).
Le variazioni della soglia di
cattura sono tutte intorno a 0,9 mA con Vs intorno a 0,3 Volt; una
sola volta nell’arco di 6 mesi Vs è risultato di 2,7 Volt e Is
= 6,67 mA.Questa misura è stata scartata per palese interferenza durante la
misura con
Si deve notare che sia nel
caso 1 che nel caso 2 è apparsa la stessa strana misura di Vs = 2,7
Volt; questo fatto ha avvalorato ancora di più la nostra decisione di
sopprimere queste misure.
Caso 3: Max variazione di Is
= 5,77 mA con Zv = 350÷430 Ω (data impianto elettrodo-catetere:
23/06/2004).
Le variazioni della soglia di
cattura sono tutte intorno a 0,97 mA con Vs intorno a 0,4 Volt; una
sola volta nell’arco di 5 mesi Vs = 2,5 Volt e Is = 5,77
mA .Questa misura è stata scartata per palese interferenza durante la misura
con
max variazione di Is
= 1 mA
Caso 4: Max variazione di Is
= 5,09 mA con Zv = 460÷500 Ω (data impianto elettrodo-catetere:
5/11/2004).
Le variazioni della soglia di
cattura sono tutte intorno a 0,4 mA con Vs intorno a 0,45 Volt; una
sola volta nell’arco di 7 mesi Vs = 2,5 Volt e Is = 5,35
mA. Questa misura è stata scartata per palese interferenza durante la misura
con CATTURA AUTOMATICA e sono state prese in esame tutte le altre misure:
max variazione Is
< 1 mA
L’esperienza ha dimostrato che le variazioni di Is nel tempo sono:
Is < 5 mA |
100% dei pazienti |
Is < 4 mA |
95% dei pazienti |
Is < 2 mA |
90% dei pazienti |
Queste
conclusioni non si allontanano molto dai risultati ottenuti nel lavoro
presentato dagli AA. al congresso di Tokyo nel 1976, ben interpretando le
variazioni di soglia di cattura rilevate con
Pertanto, alla luce
dell’esperienza effettuata, nell’ottimizzazione energetica di un PM, qualora
non sia disponibile o non utilizzabile la funzione CATTURA AUTOMATICA, si deve
applicare il nuovo metodo denominato “MARGINE DI SICUREZZA“ (MS) e non il vecchio metodo FS, nel seguente modo:
Trovato il valore di Vs,
si verifica il valore di Zv e si ricava Is. Quindi
( Is + 5 mA ) x Zv = V da programmare
Più semplicemente, per calcolare V basta sommare al valore di Vs rilevato in fase di controllo il MARGINE DI SIUREZZA (MS) in Volt e cioè:
V = Vs + (MS . Zv )
Il nuovo metodo MARGINE DI SICUREZZA (MS) coincide con il metodo FS solo nel caso on cui l’impedenza Zv = 600 Ω e Vs = 1,5 Volt
Infatti con il metodo MS si ottiene:
V = Vs + (MS . Zv) = 1,5 Volt + (5 mA . 600 Ω) = 1,5 + (0,005. 600) = 1,5 Volt + 3
Volt = 4,5 Volt.
Per ottenere 7,5 mA si deve
programmare una V = 7,5 . 600 = 4,5 Volt
Stesso valore che si ottiene
con il metodo FS, infatti moltiplicando Vs . 3 = 1,5 . 3 = 4,5 Volt.
Con Zv > 600
Ω il metodo FS risulterebbe in difetto; con Zv < 600 Ω,
in eccesso.
Per meglio definire il metodo
si nota che il 72% dei pazienti presentano Zv < 600 Ω e
quindi per questo gruppo di pazienti il metodo MS è migliorativo, mentre per il
restante 28% il metodo risulterebbe peggiorativo e per un 6% di questi ultimi
altamente peggiorativo.
Prima di utilizzare le stesse
regole per applicare il metodo MS ai pazienti con Zv > 600 Ω
, gli AA hanno deciso di controllare più dettagliatamente il rapporto
riepilogativo; dal rapporto riepilogativo si nota infatti che le variazioni di
Is nel tempo relative a questi pazienti risultano:
pazienti con Is < 2,5 mA |
100% |
pazienti con Is < 2 mA |
97% |
pazienti con Is < 1,5 mA |
90% |
Per applicare correttamente il nuovo metodo MS è necessario, quindi, dividere i pazienti in due ben distinte classi:
Pazienti
con Zv < 600 Ω:
·
MARGINE DI
SICUREZZA = 5 mA in pazienti ad alto rischio;
·
MARGINE DI
SICUREZZA = 4 mA in pazienti a medio e basso rischio.
Pazienti con Zv > 600 Ω:
·
MARGINE DI
SICUREZZA = 2,5 mA in pazienti ad alto rischio;
·
MARGINE DI
SICUREZZA = 2 mA in pazienti a medio e basso rischio.
RIASSUNTO
La presenza sul mercato di PM
che permettono la misura in automatico della soglia di cattura ventricolare ha
reso possibile agli AA la revisione degli studi sulla variazione nel tempo
della soglia stessa specialmente nei primi 3-4mesi fino ad arrivare alla misura
della soglia cronica. Ad ogni controllo l’apparecchio programmatore permette di
stampare una tabella dati con il resoconto delle misure giornaliere,
settimanali e mensili.Nel presente lavoro sono stati arruolati 170 pazienti
divisi in tre gruppi : nel primo gruppo sono stati arruolati 15 pazienti
sottoposti ad intervento di sostituzione del PM ai quali è stato controllato
l’andamento della soglia di cattura ventricolare ogni 30 minuti nelle prime 24
ore; nel secondo gruppo sono stati arruolati 5 pazienti sottoposti a primo impianto di PM ai quali è stato
controllato l’andamento della soglia di cattura ventricolare ogni 30 minuti
nelle prime 24 ore; nel terzo gruppo sono stati arruolati 150 pazienti
sottoposti a primo impianto(114) o sostituzione (36) di PM oltre ai 20 del
primo e secondo gruppo.In questi 170 pazienti è stato controllato l’andamento
della soglia di cattura ventricolare da un minimo di 2 mesi ad un massimo di 28
mesi;per ogni paziente è stata costruita una scheda personale con i valori di
Vs,Is,Zv e per ogni gruppo di pazienti
una tabella con il rapporto riepilogativo.Dallo studio del rapporto
riepilogativo è stato possibile rilevare le variazioni minime e max della
corrente di soglia di cattura Is e quindi il margine di sicurezza MS da sommare al valore di Is per
programmare un valore di I della max affidabilità ; questo metodo è stato
denominato “MARGINE DI SICUREZZA”.In pratica poiché durante un controllo PM si
misura Vs, il valore di V da programmare sarà:
V=Vs+MSxZv
Parole Chiave: PM(Pacemaker);
Def (Defibrillatore);Ottimizzazione energetica; MS (Margine di Sicurezza); FS
(Fattore di Sicurezza); Soglia di cattura.
FINE
BIBLIOGRAFIA
Author reply 1742-4. No
abstract available. PMID: 16236748 (PubMed-indexed for MEDLINE)
164-72. Review. PMID: 16180399
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